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I voli acrobatici del Carnevale di Venezia 2014

Il Volo dell’Angelo e il Volo dell’Aquila rappresentano i momenti più importanti ed emozionanti del Carnevale di Venezia. I due eventi richiamano nelle due domeniche conclusive del Carnevale decine di migliaia di visitatori sul parterre del Gran Teatro di Piazza San Marco.

Il Volo dell’Angelo e il Volo dell’Aquila sono i due voli acrobatici che si tengono nelle due domeniche conclusive del Carnevale. L’Angelo (la Maria vincitrice del Carnevale dell’anno prima) e l’Aquila (in genere un personaggio dello spettacolo o uno sportivo) si calano, agganciati ad un cavo, dal Campanile di San Marco fino al Gran Teatro rispettivamente la penultima e l’ultima domenica del Carnevale. Il particolare il volo dell’Angelo segna l’inizio degli ultimi dieci giorni di festeggiamenti ed è seguito a terra da decine di migliaia di spettatori e dalle telecamere provenienti da tutto il mondo.
Pur svolgendosi in totale sicurezza, il Volo è un momento particolarmente emozionante a causa dell’altezza del campanile (l’Angelo “stacca” ad oltre 80 metri) e del vento che soffia forte dal mare.

Il Voli hanno origine antichissima, riprendono infatti l'esibizione di un equilibrista che scendeva, camminando lungo una fune, dal campanile fino ad una barca ancorata nel bacino di San Marco. In seguito, probabilmente a causa di cadute, venne sostituito da una colomba di legno. Nel 2001 si è parzialmente ritornati alle origini con il volo effettuato da una persona in carne ed ossa.
 
Recentemente è stato introdotto, il pomeriggio del martedì grasso, “lo Svolo del Leon”, un grande drappo con l’effige di San Marco – il leone, appunto – che viene issato dal Gran Teatro al Campanile, a rappresentare la conclusione del Carnevale.